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Possiamo dire che esistono diverse tipologie di casco. La prima differenzazione la si trova tra casco aperto, integrale e modulare.
Cromwell:
Il casco Cromwell (tipicamente chiamato "padellino", "a scodella" o "leggero") è stata la tipologia di casco utilizzato fino agli anni '60, riconosciuto successivamente scarsamente protettivo è stato proibito nella maggior parte dei Paesi nei quali l'uso del casco è obbligatorio.
Fatto esempio in Italia la vendita del casco di tipo Cromwell è stata consentita fino alla pubblicazione del Decreto del 28 luglio 2000 del Ministero dei Trasporti e della Navigazione che ne vietò l'omologazione.
Aperto:
Il casco aperto, chiamato anche jet, è da considerarsi leggermente più protettivo di quello Cromwell, presenta una visiera di lunghezza variabile ed apribile ed è usato principalmente da chi guida moto di piccola media cilindrata in climi caldi e/o in città.
Va specificato che, in caso di urto, il casco aperto non offre grande protezione alla parte della mandibola mascella e naso che sono coperti solo dalla visiera.
Questa tipologia di casco nell'etichetta di omologazione viene indicata dalla lettera "J".
Demi-jet:
Il casco Demi-Jet (generalmente provvisto di visiera ribaltabile) è molto simile al jet caratterizzato però da una minore lunghezza nella zona della nuca offrendo così una migliore mobilità del capo, a scapito della protezione.
Integrale:
Il casco integrale è riconosciuto come la tipologia che offre il grado piu alto di protezione. Esso protegge infatti tutta la testa compresa la nuca e presenta una spessa visiera mobile. Per tale motivo è principalmente usato dai piloti di auto e moto nelle competizioni come il motomondiale e la Formula 1. Questa tipologia di casco è riconosciuta con la lettera "P" sull'etichetta di omologazione.
Modulare o Apribile:
Inizialmente per caschi modulari si intendevano i soli caschi integrali che avevano la possibilità di rimuovere la mentoniera per ottenere maggiore comodità ed ampliare il campo visivo. Nel linguaggio comune successivamente sono stati associati ai cosiddetti "Apribili" dove la mentoniera può essere sollevata restando comunque sempre agganciata al casco.
Un omologazione specifica per questa tipologia di caschi non esiste: alcuni sono omologati semplicemente come Jet (lettera "J" nell'etichetta di omologazione), altri come Integrali (lettera "P"), altri ancora hanno la doppia omologazione (indicata con "J/P").
Nell'uso di tale tipo di casco è necessario prestare particolare attenzione all'omologazione: qualora il casco sia omologato come integrale non è possibile circolare con la mentoniera aperta o sollevata, in quanto il casco potrebbe non offrire una protezione adeguata alla relativa omologazione.
Elettronico:
Il CPE (Casco Protettivo Elettronico) è una misura di Intelligent transportation system (ITS) che mira ad innalzare gli standard di sicurezza del trasporto sulle due ruote. Il Casco Protettivo Elettronico è un sistema tecnologico di abbinamento tra il veicolo e il casco. Il conducente non può avviare il ciclomotore se il casco non è correttamente indossato ed allacciato. Il casco è quindi dotato di sensori per percepire le correnti elettrostatiche ed elettromagnetiche, emesse dal corpo umano, in modo tale da verificare la corretta posizione del cranio nella calotta interna. Il casco è altrettanto fornito di sensori per intercettare il corretto allacciamento del sottogola. I dati sono quindi comunicati ad una centralina del motoveicolo che impedisce l'avviamento del mezzo in caso di mancato o non conforme utilizzo del casco.